In che modo l'arte contemporanea si è innestata al genius loci della Puglia, al suo folklore, alle sue radici epico-mitiche, alla sua identità culturale? Come cambia l'arte contemporanea in rapporto al territorio, nel contesto generale della società liquida divenuta ormai "postmediale" che, come analizza Bauman, espropria definitivamente l'individuo dalla sfera pubblica, annientando anche la dimensione glocal? Questa raccolta di scritti di Cecilia Pavone - pubblicati su quotidiani, cataloghi, riviste specializzate digitali e cartacee - comprende articoli, recensioni, testi critici, interviste rivolte ad artisti e operatori culturali pugliesi, ma anche ad autori italiani e stranieri che hanno esposto nel territorio. L'opera - che si focalizza su numerose realtà, spazi espositivi, iniziative, progetti sviluppati in Puglia nell'arco temporale 2011-2023 - costituisce una traccia di documento storico per la ricostruzione di una parte della storia dell'arte contemporanea pugliese.