La millenaria vicenda che si snoda attorno alla cattedrale di Nardò è emblematica per descrivere i passaggi nodali che hanno segnato la formazione e la stesura di una teoria del restauro, così come oggi la conosciamo ed applichiamo; sono serviti diversi secoli per formare una coscienza dell'opera d'arte da tutelare e conservare. Nel duomo neritino, la posizione geografica "di frontiera", l'anomala morfologia del sottosuolo, le scelte dei vescovi che dal 1413 ne hanno retto la Diocesi, tutto concorre a redigere una vicenda unica ed affascinante, a tratti drammatica e romanzesca, per tutti sicuramente divertente ed istruttiva.