Al termine del primo ciclo di incontri presso il Circolo Filologico Milanese, una serata dedicata ai sottili confini che intercorrono tra filosofia, linguaggio e arte durante la quale sono intervenuti Luca Guzzardi (che dopo un breve percorso storico racconta come la "grande filosofia" oggi si specializzi declinandosi in filosofia della scienza, del linguaggio, del diritto, cognitiva, quasi che l'unità si ritrovi nel frammento), Roberto Cirillo (che ripercorre le tappe fondamentali della linguistica in un racconto entusiasmante che da De Saussure a Chomsky ce ne svela il ruolo fondante nella cultura contemporanea), e Luciano Tellaroli (il curatore della rassegna con cui entriamo nelle opere di artisti - da Paolo Uccello sino alla postmodernità di Kossuth - in cui i confini tra filosofia, arte e linguaggio si fanno sempre più esili).