«Sono interessata ad analizzare le procedure e i processi dell'arte contemporanea, a ricorrervi per richiamare l'attenzione sull'ambivalente prossimità tra arte e capitalismo, e a riaffermare l'arte attraverso la critica di tale prossimità. È qui che le mie riflessioni si intrecciano a ciò che l'arte produce nella prossimità al capitalismo. Per forza di cose, tali interrogativi devono guardare ai metodi del lavoro e della produzione artistica, e rivelare che tipo di lavoratore è l'artista e dunque quali sono le forme della sua rivolta (di lavoratore). [...] Ciò a cui mira questo libro è affermare la pratica artistica riflettendo sulle condizioni economiche e sociali del lavoro artistico. Solo così è possibile dimostrare che a essere oggetto delle speculazioni del capitale non è l'arte in sé, ma anzitutto la vita artistica» (l'autrice). Introduzione di Ilenia Caleo.