Collezionare opere d'arte è una passione, ma - nel contesto contemporaneo, dati i valori economici in gioco - comporta una responsabilità e alcuni rischi. Le buone pratiche del collezionismo sono un insieme di norme, giurisprudenza, strumenti di soft law e consuetudini che si stanno gradualmente affermando nel mondo dell'arte e che sono di primaria importanza per costruire una collezione d'arte non solo con l'istinto, ma nel rispetto di regole che garantiscono una maggiore certezza nell'acquisto. Questo libro, secondo volume della collana Diritto Comparato dell'Arte, raccoglie i preziosi contributi di diversi esperti del settore, ed è rivolto non solo agli specialisti, ma anche a quei collezionisti e operatori del mercato che desiderano approcciare o approfondire alcuni complessi temi di diritto dell'arte, quali l'esportazione, il titolo d'acquisto, l'archiviazione, la fiscalità e la circolazione, per potere navigare con minore incertezza nel «vasto mare» del mercato dell'arte.