Il libro sulla chiesa e sul convento dei Minimi di San Francesco di Paola a Verona rende finalmente merito a un complesso monumentale cui non era mai stato dedicato uno studio monografico. La sua attuale funzione di sede universitaria ha reso quanto mai necessario offrire piena conoscenza del luogo a chi lo frequenta. Grazie al contribuito di vari autori, il volume ricostruisce la storia del convento, strettamente intrecciata a quella della città; ne segue le vicende dalla fondazione di fine Cinquecento, alla demaniazione d'inizio Ottocento e alla trasformazione in caserma fino alle vicende legate alla seconda guerra mondiale e alla ristrutturazione per destinarlo all'ateneo veronese, con la chiesa adattata a sede della biblioteca centrale Arturo Frinzi. In questo quadro sono considerate le strutture architettoniche, stratificate e modificate nel tempo, e quanto si può rintracciare o ricostruire della dotazione artistica. La vicenda del convento è poi approfondita in rapporto alla storia, alla tradizione e alle emergenze del luogo dove è sorto e al suo contesto più immediato, a ridosso delle mura medievali e caratterizzato dalla presenza di altre fondazioni religiose.