Nonostante la tragica distruzione del 1944, e a differenza di quanto in genere si tenda a credere oggi, l'abbazia di Montecassino custodisce ancora ai nostri giorni un patrimonio straordinario, tanto ricco e variegato in termini di qualità e quantità quanto sconosciuto, al grande pubblico come agli specialisti. Le numerosissime opere che oggi popolano quasi del tutto insospettatamente gli ambienti del complesso benedettino ne fanno infatti un sensazionale scrigno d'arte, che dopo aver patito la violenza della guerra e tanti anni di oblio è finalmente pronto per rivelarsi al mondo. Mietendo i frutti di una ricerca che si è mossa lungo direttrici parallele d'indagine e che ha messo a sistema le notizie ricavabili dalle carte d'archivio e dalle fonti antiche con quelle fornite da una mappatura diretta e sistematica di tutti i dipinti e i disegni di epoca moderna, questo volume pone nelle mani del lettore il primo catalogo generale della quadreria attuale. E grazie a un'apposita campagna fotografica e a una serie davvero nutrita di acquisizioni critiche tra rinvenimenti documentari, opere inedite e puntualizzazioni, ripercorre una per una le tappe cruciali della storia della raccolta cassinese, dalla nascita all'inizio del Seicento delle Stanze di San Benedetto - il veneratissimo santuario benedettino dove erano convogliati i capolavori della collezione, sino alla faticosa ricostruzione moderna nel Secondo dopoguerra.