Esattamente dopo un quindicennio dall'avvio della nuova fase di lavori presso il sito di San Vincenzo al Volturno, promossa e diretta dalla Soprintendenza del Molise (si era infatti nel 1999), vede infine la luce il report finale sugli scavi condotti in quello che allora costituì il fronte principale di attività sul terreno: l'area della basilica maggiore del monastero vulturnense. Le attività avviatesi nel 1999 nell'ambito di un finanziamento concesso dal CIPE al Ministero per i Beni e le Attività Culturali e quindi attuato dalla Soprintendenza, ebbero nel triennio compreso fra il 2000 e il 2002 il loro momento di maggiore intensità, precedute da una campagna di piccoli sondaggi e di attività di ricognizione geofisica - preliminari allo svolgimento dello scavo su grandi aree degli anni successivi - e seguite quindi da una serie di interventi di estensione più ridotta che si sono protratti sino al 2007. Il corposo volume di circa 400 pagine ripercorre l'intera stagione di scavi che ha portato alla scoperta del monumentale edificio.