«Il recensore è un'altra cosa dal critico, e la sua presenza è legata all'aquilone della politica editoriale» ha scritto Virginia Woolf. Una massima che Cesare de Seta ha sempre tenuto ben presente nella sua lunga attività di recensore. Le ampie sintesi organiche di un critico sono, infatti, decisamente fuori luogo quando si tratta di esprimere uno stringato parere su un autore o su un'opera che «l'aquilone della politica editoriale» pone di volta in volta al centro dell'attenzione. L'assenza di sistematicità, persino la palese parzialità del punto di vista concedono però altre opportunità: la chiarezza dell'esposizione, la necessaria considerazione dell'attualità dell'opera e della figura dell'autore, l'immediatezza del giudizio critico. Caratteristiche tutte presenti in questo libro in cui Cesare de Seta ha raccolto, rivisto e integrato con l'aggiunta di scritti nuovi, recensioni e articoli pubblicati dal 1980 a oggi.