C'era un volta il cinema, la fotografia, la pittura. Ci sono ormai, sempre più spesso, le immagini. Passaggi tra le immagini. Perché tutto "passa" in televisione. Perché il video ha potuto formare, trasformare tutte le immagini (è il destino delle "nuove immagini"). Tra fotografia, cinema, video l'"entre-image" è un luogo di passaggio, il luogo dove oggi passano le immagini tra immobilità e movimento, figurazione e defigurazione. E, anche, tra pittura e letteratura, o linguaggio. Tra queste immagini, questi passaggi, bisogna scegliere le immagini e le opere per le quali far esistere ancora un mondo e un'arte. I saggi raccolti in questo volume tentano di disegnare un campo d'azione delle immagini, facendo di questo studio uno dei libri più autorevoli sull'arte video: l'indagine tra arte, cinema e video di uno dei più importanti studiosi francesi delle figure in movimento.