Il presente volume narra la nascita di una professione a Firenze, quella del conservatore di opere in metallo, con particolare riguardo per manufatti e sculture in bronzo. Le vicende sono state ricostruite grazie alle lettere, alle relazioni o agli appunti di lavoro che danno "voce" ai protagonisti di questa storia. Tali documenti sono stati analizzati durante una ricerca di dottorato, condotta presso il Dipartimento SAGAS dell'Università di Firenze e tesa a indagare il lessico proprio di un settore disciplinare. Esso affonda indiscutibilmente le sue radici nelle officine dei bronzisti e dei fonditori, arricchendosi di prestiti linguistici derivanti anche dallo studio della trattatistica e in generale da una bibliografia particolarmente articolata e "interdisciplinare".