Vincenzo De Simone (Roccarainola, 1939 - Padova, 2020) è un artista poliedrico, traversale ai generi la cui metodologia lavorativa spazia dalla pittura, alla performance, all'animazione sociale. Dagli anni Sessanta ad oggi il suo lavoro ha saputo costantemente rinnovarsi facendosi portavoce di una felice congiunzione tra cultura alta e cultura popolare, estetica ed etica, arte e vita. Ogni momento della sua ricerca, ognuno dei cicli qui descritti, è preludio per quello successivo; ogni ciclo assorbe, rielabora e completa quelli ad esso immediatamente precedenti; dai quadri oggetto degli anni Settanta, alla messa in scena del vivere quotidiano con il suo bagaglio di miti, leggende e carico antropologico, dalla fantasia che incontra il reale alla dura realtà contro la quale l'artista in prima persona si è scontrato. I due volumi, dunque, vogliono essere una summa del percorso artistico di Vincenzo De Simone; esso, per la prima volta, ha tracciato una ideale linea di continuità tra le singole esperienze da lui portate avanti.