Un volume che si pone l'obiettivo di orientare verso i principali nodi di una problematica educativa, la cosiddetta "questione estetica", allo stesso tempo antica e mai sistematicamente indagata, provando a superare la visione riduzionista che vorrebbe contrapposte la musica (e le arti) in quanto esperienza e la musica (e le arti) come disciplina. Sono qui raccolti i contributi di musicologi, compositori, pedagogisti e insegnanti di discipline artistiche relativamente alle valenze dell'educazione estetica nei vari contesti scolastici, a partire da quanto emerso nel corso del Convegno nazionale SIEM Musica: forme di linguaggio, linguaggio delle forme. L'esperienza estetica come bisogno e come risorsa (Pisa, 17-18 ottobre 2008). I contributi sono ordinati in tre ampie sezioni: riflessioni che contestualizzano e attualizzano i concetti propri dell'estetica all'interno delle specifiche problematiche musicali (in special modo rispetto alla dimensione didattica), alla luce delle acquisizioni prodotte in campo filosofico, musicologico, psicologico, pedagogico; colloqui sulla valenza formativa dell'educazione estetica, con particolare attenzione alla musica, affrontati da diversi osservatori (prospettiva musicologica, estetica, antropologica, compositiva); argomentazioni di tipo metodologico e didattico e di ricaduta nei contesti operativi, in un'ottica di confronto con altre esperienze estetiche (danza, teatro, arti visive ecc.).