Ogni società, dal mondo antico a quello contemporaneo, lascia un segno nel grande libro della Storia, indagando, producendo e sviluppandosi sulla base del passato: che cosa accadrebbe se tutto ciò fosse determinato da una mistificazione? Siamo in grado di riconoscere i prodotti di una falsificazione? In questo volume collettaneo diversi professionisti - archeologi, restauratori, storici, architetti, ingegneri informatici, giuristi, storici dell'arte, della musica e del cinema - esaminano la poliedricità del fenomeno della falsificazione, con l'obiettivo di evidenziare l'attualità del problema e la sua rilevanza nella società odierna e negli studi umanistici e scientifici. Se è fondamentale, soprattutto in ambito archeologico e storico-artistico, comprendere e contestualizzare il falso, parimenti necessario risulta mettere al bando la contraffazione, ossia il comportamento delittuoso che prevede l'inganno al fine di trarne profitto. È nostro dovere rintracciare, studiare e osteggiare tale reato, proprio perché lede la comunità e l'idea stessa di cultura.