"Sono lieta" ha scritto la soprintendente Cristina Acidini "che, all'insegna di una stabile entente cordiale per fini comuni e condivisi di salvaguardia del patrimonio artistico, sia possibile da parte della nostra Soprintendenza prender parte all'intervento di restauro della pala vasariana di Santa Maria del Carmine promosso e sostenuto dall'Ente Cassa di Risparmio di Firenze e alla successiva valorizzazione, avendo assicurato inoltre l'azione di tutela grazie al collega Daniele Rapino del nostro Ufficio Città di Firenze. Questo "restauro in diretta" rappresenta - oltre ad ulteriore e meritorio impegno per il lascito artistico di Giorgio Vasari - un'esperienza che va nella direzione della trasparenza e della condivisione, preziose entrambe per avvicinare la società civile alle gioie e, non meno, alle responsabilità della salvaguardia del patrimonio artistico".