Il volume, che raccoglie gli atti del convegno internazionale di Studi "L'arte indifesa: il destino di artisti e collezioni dopo l'emanazione delle leggi razziali", indaga da un punto di vista interdisciplinare la dispersione dell'eredità ebraica attraverso le dinamiche di mercato e la vita di artisti e collezionisti. Articolato in due sezioni, rispettivamente di carattere storico artistico e legislativo, il testo tratta del gusto, della formazione e della musealizzazione di collezioni private, tracciando linee di studio sulla dispersione, sulla ricontestualizzazione e sulle possibilità offerte dalle restituzioni dell'eredità israelitica.