Il complesso monumentale di Sant'Andrea in flumine, un tempo una fiorente abbazia benedettina, sorge sopra le rovine di una villa romana presso Ponzano, in prossimità del Tevere con il quale visse in perenne simbiosi. Il fiume rappresentò, infatti, nei secoli il motore vitale per lo sviluppo dell'economia e degli scambi commerciali dell'alto Lazio. Il volume illustra gli scavi e i restauri promossi dalla SBAP del Lazio in occasione del Giubileo 2000 e realizzati negli anni 2000-2006. Gli interventi, particolarmente articolati, hanno richiesto l'apporto coordinato di diversi specialisti per risolvere problemi complessi, dalla messa in sicurezza delle strutture attraverso dispositivi antisismici, allo scavo eseguito con metodi rigorosi, all'adeguamento funzionale ed impiantistico nel rispetto delle esigenze di conservazione dell'ex monastero. Lo studio delle plurisecolari vicende del cenobio benedettino, strettamente intrecciate alla storia della Chiesa di Roma ed agli ordini monastici insediati intorno al Soratte, ha costituito una premessa indispensabile alle delicate operazioni di restauro effettuate su un monumento così rilevante dal punto di vista architettonico.