Nelle pagine di questo Numero, che inaugura l'estate, FMR parla di viaggi esotici e di contaminazioni culturali e artistiche. E mette in scena un dialogo fra l'arte contemporanea e quella dei secoli passati; al contrario di quanto avviene nei dialoghi platonici o in quelli rinascimentali, qui non ci sono posizioni a confronto o tesi vincitrici su altre: piuttosto, come in un dialogo fra amici nel crepuscolo estivo, tutti si finisce più saggi e più allegri.