"In cinque anni ho avuto la fortuna di poter viaggiare e meravigliarmi. Lo devo ai miei genitori che hanno saputo accompagnarmi in questo viaggio, durante il quale ho imparato a crescere, intraprendendo un'esperienza unica. Dalla remota Groenlandia mi sono ispirato all'Inferno dantesco e, dalle terre finlandesi, abitate per un cinque anni, ho avuto il lusso di vivere d'Arte. Ora, nell'anno 2021, in Italia condivido l'opera alla quale ho forse dato più dedizione e autenticità, riconoscendo alla Divina Commedia un'autentica guida di sopravvivenza spirituale. I numeri che regalano ancora emozioni fanno la cifra stilistica dell'opera. 6000 matite, approssimata in eccesso 5964, cinque anni di lavoro costante e quotidiano nel ritmo lavorativo. 10, 12 e 14 ore di dedizione, la vita che sfuma il raccoglimento di forza fisica e stamina mentale. La misura ingombrante di un foglio da 97 metri x 4. I momenti di crisi che a ogni puntino diedero un ritmo sconnesso dalla normalità. E chissà quanti puntini, da creare un universo parallelo. Quando notte e giorno diventarono un tutt'uno ebbi la formula per ricreare la mia realtà".