I mercanti greci che dalla fine del Settecento si stabilirono all'estremo nord del Mediterraneo, furono tra i protagonisti dello sviluppo del porto di Trieste dal XVIII al XX secolo. Essi raggiunsero posizioni significative non solo nell'economia e nella finanza ma anche nella cultura e nelle scienze. L'ambiziosa borghesia commerciale ellenica si distinse nella realizzazione di opere di pubblica utilità e nella beneficenza, appassionati d'arte costituirono collezioni, commissionarono opere e sostennero l'attività degli artisti. Questo volume prende in esame i dipinti di scuola "occidentale", ora custoditi nel museo della Comunità Greco Orientale di Trieste, attraverso l'analisi delle opere dal punto di vista storico artistico ma anche indagando quei rimandi e inaspettati intrecci nella vivace, cosmopolita società triestina dell'otto-novecento.