Figlio di un pioniere della costruzione delle linee ferroviarie statunitensi, nel 1842 James Abbot McNeill Whistler (Lowell, Mass., 1834 - Londra 1903) si trasferisce con la famiglia a San Pietroburgo, dove il padre ha ricevuto un incarico di lavoro dallo zar Nicola I. È quindi in Russia che, ancora bambino, si appassiona al disegno e alla pittura. Successivamente si stabilisce a Londra e poi di nuovo negli Stati Uniti. Nel 1855 lascia per sempre la sua patria e sceglie la bohème parigina. Entra nel mondo dei caffè, degli artisti e dei poeti. Il suo carattere difficile, i toni spavaldi, lo stile libero da accademismi e centrato sul colore gli attirano consensi e critiche; si lega a Courbet, Monet, Lautrec, a Oscar Wilde. Sostiene un'arte che vive solo dei propri valori estetici, libera da intenti morali o pedagogici come dall'imitazione della natura. I suoi quadri sono come impressioni musicali, armonie cromatiche, improvvise esplosioni di luce.