Quante volte: le chiavi, il cellulare, la macchina parcheggiata chissà dove, la borsa, la strada o la piazza. Oppure la frase giusta, uno scopo, una persona. Quanto tempo della nostra vita abbiamo passato a cercare, quante volte ci siamo rassegnati e abbiamo abbandonato la ricerca, quante volte l'abbiamo ripresa dopo tanto tempo, per volontà o per caso. Quante volte ci siamo sentiti cercati e trovati, quante volte avremmo voluto far parte di una ricerca, quante volte non sapevamo nemmeno cosa cercare e poi, chissà come, lo abbiamo capito. Perché i più potenti motori di ricerca restiamo sempre noi, con i nostri percorsi complicati, interrotti, con le nostre fissazioni e distrazioni. Chi non ha mai dovuto ricostruire gli attimi in cui ha smarrito un oggetto, ritrovandolo a ritroso nella mente, sicuramente si è perso qualcosa. Questo libro è nato qualche anno fa. Tornando a casa in autunno tra le foglie che svolazzavano e una leggera pioggerella, ho visto due anziani signori fermi a un angolo, molto concentrati nel consultare una mappa. Chi cercavano: l'albergo? La casa del figlio o del nipotino? Un ristorante suggerito dalla figlia? Santa Maria in Trastevere? Ecco, il libro è iniziato così. Qui troverai cose, emozioni, persone e altro che probabilmente ti sei trovata/o a cercare, che probabilmente hai perso per sempre o che forse sono diventate l'ossessione della tua vita. Questo libro è per tutti i cercatori, quelli incalliti che non sono mai contenti finché non trovano, quelli distratti che si lasciano portare dal caso, quelli che cercano non si sa cosa ma trovano sempre, ma anche per quelli che si sono persi e sperano che un giorno qualcuno li trovi. Introduzione di Ascanio Celestini.