Tutto è iniziato con un post su Facebook nel 2013: "Mi chiamo Sally Muir e in questa nuova galleria di immagini caricherò ogni giorno un disegno o un dipinto raffigurante un cane, per celebrare una grandiosa festa lunga 365 giorni!". E così ha fatto. Certi giorni non eseguiva alcun ritratto, certi altri ne faceva tantissimi, ma ogni giorno, puntualmente, ne pubblicava uno. E via via che la gente si interessava ai suoi lavori, Sally diventava sempre più audace nell'uso dei materiali. La crescente popolarità della pagina Facebook e delle sue opere è sfociata in una serie di incarichi su commissione, esposizioni in gallerie rinomate ed eventi di ritrattistica live in vari luoghi, tra cui i negozi della catena Anthropologie, che le ha addirittura commissionato una collezione di stoviglie e tessuti per la casa a tema "a dog a day" di grande successo. A Dog a day riunisce le opere inizialmente pubblicate online in una collezione di 365 lavori raffiguranti cani di ogni taglia e razza (grandi, piccoli, con pedigree altisonanti o meticci), eseguiti con ogni sorta di tecnica e medium (schizzi veloci, litografie, timbri fatti con le patate ed eleganti dipinti a olio).