Una vita intera che si sta perdendo (recuperando?) nella memoria di un anziano, vista dagli occhi della moglie che ogni giorno lo accompagna, lo accudisce e lo ama, per tutta la vita. Un racconto di vita quotidiana, reale, in poche immagini in cui regnano il silenzio e la solitudine, che non vuole indagare o svelare nulla, ma solo incantare gli occhi e le nostre anime con quella profonda toccante delicatezza che pochi illustratori sanno regalarci. Olmos ci apre ancora una volta le porte al mondo che si cela dietro il suo sguardo, lasciandoci una dolce malinconia che però non perde mai quella colorata e spensierata fanciullezza. Un libro da regalare ai nostri nonni, ma anche ai nostri bambini. Senza dire nulla.