Dura ormai da 25 anni il rapporto tra Ferrara e Martin Mystère. "Martin Mystère etnografo dell'impossibile" cerca di accontentare i molti collezionisti e appassionati dei fumetti "educational" che, promossi o prodotti o curati dal Centro Etnografico Ferrarese dal 1989 ad oggi, vedono come protagonista e testimonial Martin Mystère, l'eroe dei fumetti, il detective dell'impossibile creato dallo sceneggiatore Alfredo Castelli per l'editore Sergio Bonelli. Mystère è un prodotto sofisticato, con un forte potere divulgativo: il detective dell'impossibile è stato ingaggiato in questi 25 anni per iniziative culturali, mostre, storie a fumetti create ad hoc per raccontare storie, misteri e vicende di un territorio. "I misteri del Delta del Po", "La ferrovia Suzzara-Ferrara", e moltissimo altro: in questa pubblicazione vengono riportate locandine, copertine, inviti, tutto il materiale iconografico. Compresi gli spin-off con Tanit, personaggio femminile creato per interagire con Mystère in terra estense. All'interno anche "La fortezza degli uomini perduti", una storia mista a metà tra fumetto e fotoromanzo con tavole di Giancarlo Alessandrini.