Lalla ama la montagna, le Dolomiti le entrano nella pelle a poco a poco. arrampicare per una donna all'epoca è cosa abbastanza rara, anche se non rarissima, le piace seguire Zio Dino in parete, non è bravissima sui gradi alti, ma è agile e veloce. [...] Tra gli anni '50 e '60 Lalla si dedica alla grafica e alla pubblicità, è moderna e precisa, linee pulite e volti stilizzati, colori pieni e decisi, segno veloce nella città che cresce. Quelle linee e quel tratto segneranno in seguito le sue montagne, le sue pareti, rendendole uniche in quei tagli di luce e di ombre ma lei adesso ancora non lo sa.