Una donna vaga in un bosco spettrale. Ha il viso triste e gli occhi spenti, si muove tra gli alberi con una lunga scia di capelli neri e scarabei a risalirle il collo. Un uccellino è rimasto impigliato, e si è impigliato anche il cuore di lei che piange tenendo tra le mani un nido vuoto. Ma dalle sue lacrime nascono teneri germogli, a rinverdire il nido e il bosco e a rivestire il suo corpo, quale presagio di rinascita come gli scarabei. Il suo sguardo si rischiara, un lieve sorriso le affiora sulle labbra mentre guarda l'uovo che si schiude, l'uccellino che si allontana. Perché si può accettare e amare il vuoto, e dargli un nome. Perché si è madri, nel battito e nella speranza, come nel dolore e nella perdita. Si è madri, per sempre, nell'amore. Edizione cartonata stampata in Italia su carta Sappi Magno Natural 170gsm di cellulosa ecologica ad alto contenuto di riciclo.