Il signor Bonaventura tra i personaggi del fumetto d'epoca è uno dei più longevi e popolari, tanto da potersi inserire di diritto nella storia del costume nazionale con le sue avventure, che cominciano male ma si concludono sempre con l'inattesa e fortunata ricompensa. Nato oltre un secolo fa, nel 1917, ancora oggi è sorprendentemente noto. La forza dirompente di Sergio Tofano, in arte Sto, come scrittore e disegnatore per l'infanzia non sta tanto nella scelta delle storie quanto nella capacità di offrire al suo pubblico - di bambini e non - una via d'evasione in un linguaggio non allineato, in cui dalla selezione e dall'accoppiamento delle parole nascono sorprendenti e imprevedibili invenzioni verbali. D'altra parte è proprio la sua scelta di orientarsi precipuamente al buongusto, con l'obiettivo solo di divertire il proprio pubblico, che lo pone in una specie di campo neutro nei confronti di quelle preoccupazioni pedagogiche così assillanti che non di rado, nonostante le buone intenzioni, minano alla radice la qualità di tante opere per l'infanzia. Una lettura nuova e a 360° di un grande artista del nostro Novecento.