È tempo di bilanci per Keiko Ichiguchi, che sul filo dei ricordi firma questa sua prima autobiografia, raccontando come ha iniziato a fare fumetti, il suo debutto da mangaka professionista, il confronto con un colosso dell'editoria nipponica, fino alla decisione di partire per l'Italia. A rendere speciale questo libro è l'amore dell'autrice per i manga, che l'ha portata a confrontarsi con paesi e mercati differenti. In queste pagine la troviamo bambina, mentre sfoglia il manga di "Candy Candy" e si accende in lei la passione per il disegno. E quando scopre le opere di Ryoko Takahashi, che fanno maturare in lei il desiderio di scrivere. Col tempo la seguiamo entrare ufficialmente nel mondo delle fanzine, dove capisce che i manga non sono solo qualcosa di personale, ma un'esperienza aggregativa. Il sogno di diventare una mangaka la porta a vincere un concorso per giovani talenti indetto da Shogakukan. Ma il passaggio al professionismo richiede sacrifici enormi, ben oltre quelli che un appassionato qui in Italia può anche solo immaginare...