Manoteca è una casetta di pietra in un giardino, un laboratorio in cui vecchie cose abbandonate vengono curate, ripensate e riassemblate. Diventando pezzi di arredamento unici, realizzati a mano nel rispetto della struttura e della funzione di partenza, così come dei costruttori e dei proprietari originari. La missione di Elisa Cavani, autrice dei lavori raccolti in questo volume, non è solo salvare oggetti che altrimenti sarebbero destinati alla distruzione, ma anche preservare le storie che si portano dietro, a volte note e a volte sconosciute, ma comunque fondamentali per stabilire un legame con il passato e con la propria terra. In altre parole, con le proprie origini. La storia che interessa a Elisa non è infatti quella dei monumenti e della grande arte, ma quella delle persone semplici e della loro quotidianità, e la sua attenzione non è rivolta a preziosi pezzi di antiquariato, ma a oggetti poveri e in apparenza privi di valore, almeno agli occhi di chi non riesce a vederne le infinite potenzialità. L'upcycling, del resto, non è solo un atto d'amore nei confronti dell'oggetto e della sua storia, è anche un'operazione sana e responsabile che si oppone alla mentalità dominante del consumismo, promuovendo la valorizzazione di materiali ancora utilizzabili per evitare inutili sprechi e danni ambientali.