Per secoli la Bibbia ha costituito lo sterminato repertorio iconografico, ideologico e poetico a cui la cultura occidentale ha attinto. Nel flusso ininterrotto e variegato di immagini prodotte per narrare la storia sacra uno spazio significativo è occupato da La Sainte Bible commissionata a Doré nel 1864. A quest'opera il disegnatore francese si consacrò con una passione e un entusiasmo straordinari, affidandosi alla fantasia ma senza ignorare le prime fotografie che a quel tempo giungevano dalla Palestina. Il risultato è una stupenda sequenza di 241 immagini che spaziano dalla Genesi all'Apocalisse attraversando i 73 libri biblici; dalla creazione della luce, per un arco di scene spesso emozionanti, si giunge alla Gerusalemme celeste, la visione apocalittica che sigilla le Scritture.