Gennaio 1954, la televisione inizia il suo servizio regolare e tre anni più tardi nasce la prima rubrica televisiva pubblicitaria italiana, Carosello, ed è rivoluzione. Il volume racconta la storia della pubblicità italiana nei vent'anni di vita di Carosello e il modo in cui la televisione ha modificato il peso e l'importanza dei diversi media, spodestando quello che, fino ad allora, era stato il protagonista, il manifesto. Le rigide regole che obbligavano a costruire ogni volta uno spettacolo nuovo accanto al breve codino pubblicitario hanno reso Carosello fucina di creatività e palestra professionale unica al mondo per animatori, illustratori, pubblicitari, autori, sceneggiatori, registi, attori e maestranze, che si sono cimentati nella produzione di oltre 30.000 spettacoli, uno diverso dall'altro.