Con i suoi oltre 4.500 numeri divisi in 88 annate, il «Corriere dei Piccoli» rappresenta un tassello fondamentale della cultura italiana. A partire dal 1908, ha pubblicato racconti illustrati e introdotto le strisce americane, presentando narratori di primo piano. L'editoriale contenuto nel primo numero è considerato il manifesto di fondazione del Fumetto italiano. Questo saggio ripercorre origini ed evoluzione della rivista, passando in rassegna storie e autori ospitati nelle sue pagine. Con interviste ai protagonisti e curiosità inedite. Nato nei primi del Novecento come supplemento del «Corriere della Sera», il «Corriere dei Piccoli» mirava alla diffusione della cultura tra coloro che fino ad allora ne erano stati esclusi. Lo spazio dedicato alle storie illustrate riscosse un tale successo da renderla nel tempo una vera e propria rivista di fumetti, la prima in Italia. Le sue pagine hanno ospitato grandi autori, come Hugo Pratt, Dino Battaglia e Mino Milani, e fatto conoscere personaggi che hanno segnato un'epoca, tra cui Corto Maltese, Cocco Bill, i Puffi e Lucky Luke. Una pubblicazione che ha attraversato tutto il XX secolo, raccontando la società e i suoi cambiamenti, e che ora rivive in questo approfondito saggio di Andrea Carta. Il volume parte dagli inizi, passando in rassegna racconti e romanzi pubblicati negli anni, con un focus sul periodo in cui hanno fatto irruzione i fumetti. Con le interviste a Mino Milani, tra i più grandi storyteller italiani, e Alfredo Castelli, critico e fumettista noto per aver ideato la serie «Martin Mystère». La ricostruzione storica della prima rivista di fumetti italiana.