Il volume propone una riflessione corale sulla violenza contro le donne approfondendone, attraverso una pluralità di punti di vista disciplinari, le molteplici forme attraverso le quali viene agita. 33 manifesti, progettati dalle studenti e dagli studenti di design della comunicazione - nell'ambito del progetto "We say stop. La grafica per contrastare la violenza contro le donne" -, costituiscono delle tracce visuali affidate a esperte/i e studiose/i che hanno affiancato a esse i loro contributi critici. L'articolarsi del percorso tra testo e immagine, in un continuo intreccio tra i manifesti e le voci delle autrici e degli autori, restituisce la complessità di un fenomeno che si mostra in tutta la sua ampiezza e gravità.Le riflessioni, attraverso i due registri testuali proposti, riguardano la violenza psicologica, il gaslighting, lo stalking, la violenza sessuale, la violenza economica, il revenge porn, l'hate speech e fenomeni come quello poco conosciuto dei pick-up artist e sono introdotte e chiosate grazie ai contributi che le diverse lenti disciplinari forniscono, aiutandoci a comprendere il fenomeno e a rafforzare gli strumenti utili per contrastarlo.