Disteso fra grafica, design e pittura, il lavoro di Roberto Sambonet sfugge a una facile catalogazione. Anziché inseguirlo nei diversi campi d'azione, abbiamo cercato un comun denominatore che ne tenesse insieme i multiformi interessi. Andando oltre le note biografiche di una vita comunque avventurosa, abbiamo messo a fuoco i contorni di un modo di pensare animato da un interesse scientifico per l'atto creativo del progetto. Accettati i suoi suggerimenti e ripercorse le tracce di un metodo operativo che coinvolge quadri, disegni, acquerelli e oggetti, abbiamo forse ritrovato le regole per una teoria generale della forma. Non un abaco di formule, quanto il gusto di osservare cosa succede a esporre l'ordine rigoroso della geometria alla sfida della libertà. Testi e saggi di Nina Bassoli, Elisa Camesasca, Matteo Iannello, Daniele Ledda, Enrico Morteo, Guia Sambonet e Marco Sammicheli.