Anche una banca, come qualsiasi altra impresa, si serve della pubblicità per comunicare. La pubblicità è anche uno straordinario laboratorio linguistico e "sfogliandola" rivela, ieri come oggi, non soltanto la sua vitale esigenza di restare in contatto con i pubblici più variegati, ma anche la sua maestria a interpretare alcuni valori di una comunità sociale. Il Gruppo Intesa Sanpaolo è il risultato dell'accorpamento di oltre seicento istituti di varia natura - casse di risparmio, monti di pietà, casse rurali, banche popolari, società ordinarie di credito, banche cattoliche, enti di diritto pubblico, banche di interesse nazionale - sparsi in oltre 327 località italiane. Molte di queste realtà ci hanno lasciato una documentazione visiva del loro porsi nei confronti della clientela: per informarla di alcune novità, per rafforzare il brand, per creare l'idea di comunità, per dialogare con il territorio, per stabilire un patto di fiducia. Attraverso i materiali pubblicitari conservati nell'Archivio Storico Intesa Sanpaolo, i contributi di Stefano Lucchini, Michele Coppola, Cristina Buondonno, Aldo Grasso, Barbara Costa e l'intervista a Fabrizio Paschina, La Banca immaginata ripercorre la storia della Banca attraverso la sua comunicazione, fornendo anche uno spaccato della società e della vita quotidiana. Organizzati in sezioni tematiche (Bussola; Territorio; Concretezza; Fiducia; Bancario; Chiarezza; Giovani; Sport; Stranieri; Anziani; Tempo; Carta; Tecnologia; Telefono; Ironia), i materiali pubblicitari presentati nel volume forniscono un'originale storia della comunicazione bancaria, della sua evoluzione e delle diverse modalità utilizzate.