Il graphic design italiano ha influenzato e continua tuttora a influenzare il settore visivo e culturale, anche oltreoceano: alla storia e alle conquiste dei designer italiani che hanno vissuto e lavorato negli Stati Uniti è dedicato Italian Types. Graphic Designers from Italy in America, a cura di Patricia Belen, Greg D'Onofrio e Melania Gazzotti. Dall'arrivo di Fortunato Depero a New York nel 1928 al lavoro svolto da Unimark International tra il 1950 e il 1970, l'entusiasmo dei grafici italiani attivi negli Stati Uniti, così come il loro approccio alla sperimentazione, ha conquistato clienti di rilievo, offrendo loro l'opportunità di creare progetti iconici. La pubblicità, i poster, le riviste, gli album, le copertine dei libri e i progetti di corporate identity presentati in Italian Types offrono una panoramica dei risultati ottenuti dagli italiani nel campo del graphic design in America, esplorando il loro linguaggio grafico unico. Ai contributi inediti di Steven Heller, Greg D'Onofrio e Patricia Belen, Alessandro Colizzi e Alexander Tochilovsky, che approfondiscono il tema da diversi angoli prospettici, si affiancano i profili biografici e alcune opere rappresentative del lavoro di Fortunato Depero, Paolo Garretto, Costantino Nivola, George Giusti, Leo Lionni, Albe Steiner, Roberto Mango, Romaldo "Aldo" Giurgola, Erberto Carboni, Giovanni Pintori, Bruno Munari, Franco Grignani, Bob Noorda, Giulio Cittato, Heinz Waibl e Massimo Vignelli. Un racconto che restituisce l'unicità e la ricchezza di un mosaico di esperienze diverse, i cui esiti abbiamo ancora oggi sotto gli occhi. Il volume è pubblicato in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di New York, che ospita la mostra omonima dal 21 marzo al 2 maggio 2019.