Giunto alla sua sesta edizione, il progetto IN Residence è un workshop che si fa libro, una riflessione sul design contemporaneo che nasce da un format a cavallo tra la residenza d'artista, il seminario didattico, il master formativo e l'attività laboratoriale. L'idea rimane invariata fin dalla prima edizione: alcuni giovani designer internazionali si confrontano per tre giorni con un numero selezionato di studenti, animando un contraddittorio dialogico ricco e stimolante, nella cornice del Du Parc Contemporary Suites, edificio progettato nei primi anni Settanta dagli architetti Laura Petrazzini e Corrado Levi. Con "Identity Detectors" il progetto IN Residence continua il suo percorso di riflessione sul design contemporaneo, dopo gli episodi "Nature Through Artifice" (2009), "Matter Matters" (2010), "Visualising Transformation" (2011), "Sense Memory" (2012), "Little Daily Wonders" (2013). In questa occasione il progetto IN Residence trova nel confronto tra i termini "identità" e "rivelatore" i due poli entro i quali organizzare un'indagine intorno al tema dell'oggetto materiale che si configura come "dispositivo di rivelazione" del carattere di chi lo possiede. I designer protagonisti di "Identity Detectors" sono: Anton Alvarez, Commonplace, Jean-Baptiste Fastrez, Hilda Hellström, Kolk & Kusters e Giorgia Zanellato.