Il giardino è lo specchio delle civiltà: scenario privilegiato della vita di donne e di uomini, dei grandi personaggi come delle più umili comparse. Tracciarne la storia è un viaggio nel tempo e nello spazio alla ricerca dell'ideale di bellezza che ha plasmato le sue forme nei secoli. Se nel passato le differenze culturali e politiche hanno consolidato stili e modelli, oggi la mobilità delle persone e delle idee ha permesso al giardino di rompere ogni costrizione formale per acquistare una dimensione planetaria quale base comune di civiltà e di uguaglianza fra i popoli. Il volume propone un percorso che si sviluppa fra Oriente e Occidente, fra il rispetto delle regole, l'affermazione del potere e la continua riscoperta della natura, per svelarci un mondo di poesia e di sogni, che ha via via assunto un valore etico e sociale ispirato dalla libertà espressiva dell'arte della natura.