Perché oziare andando a zonzo senza una meta precisa? Semplice, perché la flânerie è un'arte del vagabondare urbano che ci permette di esplorare le nostre città con libertà, curiosità e soprattutto senza fretta! Un viaggio dalla nascita della flânerie all'ozio contemporaneo. Accanto alle figure dei flâneur come Edgar Allan Poe, Charles Baudelaire o Marcel Proust ci sono state e, ce ne sono ancora, tante flâneuses che con le loro passeggiate hanno stabilito un forte legame con le proprie città, esercitando la loro libertà creativa ed emotiva attraverso l'esplorazione soggettiva degli spazi urbani. Da George Sand, a Virginia Woolf, da Sophie Calle a Zadie Smith, flâneuses di ieri e di oggi possono ispirarvi per la vostra personale passeggiata intorno a voi, per le strade delle città che conoscete. In solitaria o in compagnia di altre flâneuses, a voi la scelta. Basta essere disposte ad abbandonate la routine quotidiana e a lasciare che i pensieri vaghino liberi per tracciare nuove prospettive e nuovi sguardi sui luoghi che ci circondano.