Il libro indaga il rapporto tra cinema e città tramite una mappatura delle metamorfosi di un genere specifico, il city symphony film, tracciandone le linee di continuità e rottura tra modernità e postmodernità. Servendosi di un approccio multidisciplinare che coniuga film studies e urban studies, cartografia e geografia umana, il volume mira ad approfondire determinate configurazioni filmiche spazio-temporali che, in differenti periodi storici, hanno informato il non-fiction film, in particolare il documentario d'avanguardia. Seguendo delle traiettorie diacroniche e transnazionali, vengono tracciati dei percorsi critici, inedite genealogie in grado di riposizionare il city symphony film in una nuova costellazione interpretativa.