Viene tracciata in queste pagine, in un vivido racconto in prima persona, la storia professionale di Valeriano Pastor. Un'autobiografia intellettuale che ripercorre le tappe salienti della sua formazione, le basi teoriche del suo pensare e del suo progettare, l'influenza dei grandi maestri, le importanti occasioni di collaborazione (Gellner, Scarpa, Samonà, Trincanato, Gardella...), gli incarichi accademici all'interno dell'Istituto Universitario di Architettura di Venezia, fino all'elezione a rettore dell'ateneo veneziano. La seconda parte del volume è dedicata al suo progetto forse più intimo: la ristrutturazione dell'Atelier Pastor (2006-2008), il suo studio veneziano. Si presenta come opera matura, una ristrutturazione perfettamente inserita nella realtà veneziana, uno spazio creato sfruttando uno dei tratti distintivi della città: la luce che, con i suoi riflessi sul rio di fronte, diventa elemento strutturale, conferendo luminosità agli spazi, trasfigurandoli.