Un paesaggio sotterraneo di marmo, ottone, luci elettriche, progettato come microcosmo per una nuova civiltà. Oggi fa parte della vita quotidiana di circa 9 milioni di persone. In parallelo vive, sempre vigile, una città di riserva, con centrali di comando, ricoveri, linee di collegamento segrete. Un sottosuolo di città e impero - un sottosuolo di memoria dostoevskiana.