L'autobiografia di Dante Bini racconta vita e opere dell'architetto modenese, che può essere definito un pioniere nei sistemi di costruzione di edifici automatizzati, ottenibili utilizzando la fisica applicata e la robotica. In questo volume il visionario progettista della Cupola di Michelangelo Antonioni e Monica Vitti in Sardegna spiega la sua filosofia progettuale e racconta la sua intensa attività professionale internazionale: una vita dedicata interamente alla ricerca e sviluppo, spaziando tra numerosi campi di interesse, dagli studi su nuovi materiali e tecnologie in edilizia alle realizzazioni nel campo dell'industrial design, fino alle ricerche spaziali. Tra le invenzioni di Bini, la più nota è certamente il sistema Binishell, utilizzato in oltre 20 Paesi in tutto il mondo, che prevede l'uso di una cassaforma pneumatica dinamica per realizzare strutture ellittiche in cemento armato, in modo da abbattere tempi e costi del cantiere. Il volume si apre con una prefazione di Marco Imperadori, professore del Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito del Politecnico di Milano, a cui segue un'intervista a Dante Bini condotta dall'architetto Mario Cucinella, fondatore dello studio di progettazione MC A, con sede a Bologna e a Milano. Nei capitoli del libro vengono poi descritti i numerosi sistemi costruttivi brevettati dall'architetto modenese, con disegni tecnici e illustrazioni di molti dei progetti realizzati. Il libro è edito in lingua inglese, con il testo tradotto in italiano disponibile in appendice.