L'Ospedale di Santa Maria della Consolazione, sorto in un'area ricca di antiche testimonianze dalla rifusione di edifici preesistenti, perviene a una definizione unitaria alla fine del XVII secolo, quando si orienta a luogo di studio e cura di particolari condizioni cliniche e infermità, divenendo un primario polo specialistico. Il complesso viene parzialmente demolito negli anni Quaranta del Novecento, durante le operazioni per la "liberazione" delle pendici del colle Capitolino mentre per quanto rimane si apre il dibattito circa ulteriori interventi e nuove destinazioni d'uso; è oggi sede del Comando della Polizia di Roma Capitale. Nel corso dei secoli, soggetto a profonde modifiche legate alle ininterrotte trasformazioni della città, l'istituto muta continuamente l'assetto interno e le relazioni con il contesto immediato e più ampio. Dunque, l'ospedale della Consolazione si rivela un caso significativo in cui rileggere quei processi che hanno portato le istituzioni assistenziali romane di prima concezione moderna all'attualità, offrendo lo spunto per allargare lo sguardo a un quadro più esteso.