Questo volume di Giorgio Simoncini è un percorso personale e sofferto di riflessioni sul mutamento, a seconda del momento storico, della memoria collettiva, riferita soprattutto alle vicende storiche che hanno portato l'umanità agli orrori di Auschwitz. L'autore ripercorre, a partire dagli anni Trenta del Novecento e fino ai giorni nostri, l'evoluzione e le rimozioni vissute dalla società europea (e persino dagli stessi perseguitati) della tragedia della Shoa. Giorgio Simoncini, architetto, progettò e realizzò il Monumento di Auschwitz-Birkenau in collaborazione con lo scultore Pietro Cascella. Il testo tiene conto delle complesse implicazioni culturali e politiche che si sono evolute fino alla realizzazione nel Monumento. Arricchiscono il libro la riproduzione di documenti, fotografie e bozzetti del concorso e i ricordi personali di una lunga vita.