La nostra storia ha visto e vede la costruzione di cattedrali, santuari, complessi parrocchiali, monasteri, conventi, cappelle sparse ovunque nelle città e nelle campagne: un grandioso fenomeno che ha coinvolto e coinvolge teologi e architetti. La teologia e l'architettura solo di rado si sono intrecciate in modo sistematico: l'intento di questo libro è di portare finalmente al pensiero la loro relazione organica e vitale. Severino Dianich, uno dei più autorevoli teologi italiani, è convinto che la teologia non può che trarre grande giovamento dalla riflessione sulle chiese, perché non è possibile che l'immensa mole di edifici, nella sua incredibile varietà e ricchezza di forme, non abbia nulla da dire a proposito della complessiva esperienza della fede. Anche per questo il libro si compone al contempo di testo e di immagini, conducendo il lettore in un viaggio della mente tra le più belle chiese del mondo.