La pandemia ha modificato il volto delle città, stravolgendone gli usi, trasformando i comportamenti, aprendo a nuove e originali forme di fruizione. Lo spazio pubblico è stato volano di questa trasformazione, territorio del possibile, spazio aperto a nuove potenzialità, accogliente nei confronti dei bisogni dei cittadini, catalizzatore di inediti fenomeni urbani: da simbolo della crisi a luogo di una possibile soluzione. Il libro indaga i cambiamenti in atto nelle città, raccogliendo, anche attraverso dieci interviste ad esperti locali ed internazionali, punti di vista differenti, costruendosi come un grande dialogo, osservando e sollecitando una riflessione sugli usi degli spazi pubblici: propone, dunque, una forma di indagine verso una nuova visione della città, attraverso una osservazione profonda delle attività svolte nello spazio di tutti.