«Rendere fruibile il processo di progettazione e di realizzazione di un'opera architettonica, qual è la nostra Chiesa inter-parrocchiale, la cui prima pietra venne benedetta da Papa Benedetto XVI nel corso della sua Visita Pastorale a Lamezia il 9 ottobre 2011, aiuta i fedeli, considerando le realtà sacre, a introdursi in modo esperienziale e sapienziale nei segni e nei luoghi liturgici, per cogliere la presenza viva di Cristo e della sua azione salvifica, secondo lo stile che caratterizzava la catechesi dei Padri nei primi secoli della Chiesa. Attraverso lo studio e la comprensione degli spazi che costituiscono gli edifici di culto, infatti, è possibile entrare dentro al mistero pasquale di Cristo per poter dare viva testimonianza della propria fede nella vita di ogni giorno. L'edificio di culto rimanda allegoricamente alla sala del banchetto di nozze a cui il Padre ci invita per lo sposalizio di Cristo, suo Figlio, con l'intera umanità. Lo stesso Pontefice emerito, commentando, nell'omelia pronunciata durante la Santa Messa nella zona Ex Sir, la Liturgia della Parola di quella domenica, esortava la comunità diocesana "ad essere commensali del Signore, ad entrare con la fede al suo banchetto, ma dobbiamo indossare e custodire l'abito nuziale, la carità, vivere un profondo amore a Dio e al prossimo"». (dalla prefazione di mons. Giuseppe Schillaci)