Lo spazio architettonico del Cimitero di Piacenza, ideato e progettato da Lotario Tomba nel secondo decennio dell'Ottocento, fornì un contesto ideale per la successiva produzione artistica, in particolar modo per la scultura, al punto da risultare un vero e proprio Museo per la morte in cui statue, monumenti, lapidi e arredi si composero in un contesto unitario. Qui intere generazioni di scultori e botteghe continuarono fino alla metà del XX secolo la tradizione dell'artigianato artistico piacentino. Premessa di Vittorio Anelli; introduzione di Lucia Fornari Schianchi. Il volume include un indice delle opere del cimitero di Piacenza.